Il Giro di Italia: un evento di sport attento all’ambiente

Il 5 maggio lo sport vivrà un momento molto importante, con la partenza da Alghero di un Giro d’Italia che non sarà come tutti gli altri, visto che si tratta della centesima edizione di una delle gare ciclistiche più importanti a livello internazionale. E anche in occasione di questa edizione, così come in quella precedente, il Giro d’Italia si dimostra attento all’ambiente, attraverso l’importante progetto Ride Green.

Un progetto a favore della raccolta differenziata

Anche in questa nuova edizione del Giro d’Italia vi è quindi spazio per Ride Green, iniziativa fortemente sostenuta dagli organizzatori e dagli sponsor di uno degli eventi di sport più importanti a livello internazionale. Questo progetto ha come obiettivo la tutela dell’ambiente e nella scorsa edizione della corsa ha dato modo di cogliere un importante risultato, ovvero il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata pari a quasi l’85% nel corso delle varie tappe del Giro d’italia.

Questo progetto, a detta degli organizzatori e delle associazioni che si occupano di tutela dell’ambiente è la migliore risposta alla necessità di portare l’impatto ambientale del Giro sull’ambiente a livelli minimi e inoltre è foriero di un messaggio molto importante, ovvero che lo sport si batte per la tutela dell’ambiente.

Come si sviluppa il progetto

Anche quest’anno il progetto Ride Green si prefiggerà quindi l’obiettivo di una gestione totalmente nel rispetto dell’ambiente dei rifiuti nel corso delle varie tappe in cui si svilupperà il Giro d’Italia, momento di sport atteso da tutti gli appassionati di ciclismo. Sul percorso di ognuna delle ventuno tappe saranno infatti presenti delle vere e proprie isole ecologiche dove vi sarà la possibilità di effettuare la raccolta differenziata per pubblico e partecipanti alla gara.

L’iniziativa si avvale del contributo di circa trecento volontari, che nel corso della manifestazione, con partenza da Alghero e arrivo a Milano, faranno campagna informativa sull’importanza della differenziata per tutelare l’ambiente e su come svolgerla. Anche gli uomini di sport che parteciperanno al Giro d’Italia dovranno ovviamente fare la propria parte, tanto che anche le zone dove i bus delle varie squadre si potranno fermare tra una tappa e l’altra saranno equipaggiati con tutto ciò che serve per svolgere correttamente la raccolta differenziata.

Ride Green sarà attiva anche nel corso delle varie tappe

E il connubio tra tutela dell’ambiente e sport al Giro d’Italia sarà ancora più stretto grazie alla creazione delle “Green Zone”, dove i corridori nel corso delle tappe potranno fermarsi per alleggerirsi di rifiuti quali ad esempio bottigliette di plastica.

Saranno poi i volontari a garantire il corretto svolgimento della raccolta differenziata per quanto concerne tali rifiuti. Come si può vedere il Giro d’Italia non è semplicemente uno degli eventi di sport più attesi dell’anno, ma ormai è anche veicolo di messaggi importanti come la tutela e il rispetto dell’ambiente.

Obiettivo di quest’anno è di riuscire, attraverso Ride Green, a superare i numeri realizzati nello scorso anno ed è per questo che gli organizzatori si sono appellati non soltanto al pubblico, ma anche ai corridori e alle rispettive squadre: dovranno infatti essere loro i primi a dare l’esempio e ad assumere comportamenti rispettosi dell’ambiente, da cui dipende parte della riuscita di questa iniziativa, giunta al suo secondo anno di vita.

Articolo suggerito da: Ambiente SkyTG24